martedì 26 novembre 2013

Realizzare album e racconti digitali: Super Duper Story Maker


La costruzione di storie sociali, la realizzazione di album tematici o il racconto di esperienze vissute o solo immaginate sono attività particolarmente frequenti per favorire l'acquisizione di abilità sociali e relazionali (esempi qui e qui) oltre che del rinforzo dell'orientamento temporale necessario a riordinare gli avvenimenti passati.
Gli strumenti digitali hanno semplificato enormemente questo tipo di lavoro, che può essere fatto dal genitore, dal docente, dall'operatore per preparare materiali adeguati o coinvolgendo in prima persona il destinatario.


Carol Leynse Harpold, terapista occupazionale, sintetizza i principali scopi per cui utilizzare questo tipo di strumenti in:
  • creazione di materiali didattici modificati per gli studenti con bisogni speciali su qualsiasi argomento;
  • creazione di storie personalizzate, incentrate sugli interessi di chi le deve leggere;
  • realizzazione di tutorial "passo per passo" con audio e immagini;
  • creazione di vocabolari tematici di oggetti e azioni;
  • ...tutto ciò che vi può servire!

Prima di decidere quale app usare, occorre preventivamente definire le proprie necessità in merito all'eventuale condivisione dei prodotti e alla modalità di fruizione. Potrete infatti produrre diverse versioni dello stesso materiale utilizzando app diverse. Con questa recensione, cominceremo quindi a segnalarvi le app che abbiamo trovato utili a tale scopo, sperando che sia così anche per voi. Per l'inaugurazione di questa serie, cominceremo con una descrizione "sbarazzina" di Super Duper Story Maker ad opera di Elisabetta Brancaccio. Buona lettura!

Maria Grazia Fiore

Tipo di tablet: iPad
Lingua: inglese
App store: http://tinyurl.com/qcd34yh
Costo: 4,49 euro (versione completa)




immagine stilizzata dell'iPad in bianco e nerobandiera inglesetriangolo parzialmente coloratoquaderno e matita bambino che ridetre omini di cui uno punta l’indice verso di sé per indicare che è il suo turno mano di un adulto che si tende verso quella di un bambino

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